MonFest 2022 Fotografia – Future Armonie
MonFest 2022 Fotografia - Future Armonie

dal 25 marzo al 12 giugno 2022
Accademia Filarmonica – Palazzo Gozzani di Treville (via Mameli, 29)
sabato, domenica e festivi dalle ore 10,00 alle ore 13,00 e dalle ore 15,00 alle ore 19,00
Ingresso libero
Future armonie
a cura di Benedetta Donato
Le signore del Soroptimist hanno deciso di sostenere una serie di progetti inseriti all’interno del MonFest, tra cui quello delle giovani dell’Istituto Leardi che hanno realizzato una serie di autoritratti durante il primo lockdown del 2020, e un secondo rivolto alle donne fotografe, invitate a raccontare Storie di Donne, scelto da un parterre di esperte di fotografia di primo piano. L’Accademia Filarmonica che ha sede a Palazzo Gozzani Treville sarà la sede delle mostre curate da Benedetta Donato.
ARTISTE IN MOSTRA
Mostra personale
Silvia Camporesi, Domestica – Vincitrice del Premio Soroptimist “Storie di donne”
Videoproiezione
Daniela Berruti, Una storia d’amore – Menzione Speciale Progetto dedicato a Casale Monferrato e delle finaliste Menzioni Speciali: Anne Conway, Isabella De Maddalena, Isabella Franceschini, Patrizia Galliano, Antonella Monzoni
Mostra collettiva, Guardarsi per rinascere. Ritratti e autoritratti al femminile, Studentesse Istituto d’Istruzione Superiore Leardi – Liceo Artistico “Angelo Morbelli”

Concorso “Storie di donne”
La ricerca dell’armonia e dell’equilibrio viene traslata dalle fotografie di Silvia Camporesi, in un diario umano e personale, nel racconto fantastico della quotidianità con una caratteristica straordinaria. Essa si rintraccia nella tensione aspirazionale a nuova conoscenza, al miglioramento e al raggiungimento di una condizione di realizzazione indefinita, nonostante la complessità del momento di sospensione continua.
Un viaggio immersivo in quel “flusso di coscienza” – così l’autrice ha definito questo lavoro – per prendere confidenza con una nuova concezione dell’habitat familiare, per ridefinirsi in esso e conferirgli nuovo valore. La narrazione rappresentata da Domestica è il racconto intimo di rivitalizzazione del sé e dell’ambiente circostante, attraverso la costituzione di equlibri inediti, necessari per affrontare un presente sospeso e per creare futura armonia.
Altri racconti accostano questo diario visivo ed esistenziale, come a definire una consonanza di sguardi, che si rivela in una proporzionata corrispondenza tra le diverse e vicinissime storie di donne.
Benedetta Donato