Descrizione
Sensibilizzare e trasmettere messaggi formativi anche attraverso la musica, la danza e la recitazione? Si può. Come? Con la performance teatrale “Se domani non torno”, che unisce Alessandria e Casale Monferrato, le sedi dei due Centri Antiviolenza di me.dea, e aggiunge nuove ‘maglie’ alla rete in cui la scuola ha un ruolo fondamentale, in termini di educazione alla parità e al rispetto contro ogni forma di violenza sulle donne. Il lavoro, che sarà proposto il 25 novembre al Teatro Municipale di Casale, alle ore 21, è il finale di #SAVE3 – Sensibilization Against Violence, il progetto sviluppato nell’anno scolastico 2024 – 2025, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento Pari Opportunità, in collaborazione con la Regione Piemonte.
Il titolo trae ispirazione dalla poesia di Cristina Torre Càceres, che è stata la colonna vocale di tante manifestazioni contro femminicidi e violenze, soprattutto gli ultimi due versi “Se domani non torneo, mamma, distruggi tutto. Se domani tocca a me, voglio essere l’ultima”.
Lo spettacolo è articolato in quattro quadri, con interventi musicali e brani danzati, azioni coreografiche senza musica e pezzi recitati. Le poesie scelte sono di Alda Merini, Mary Simmerling, William Jean Bertozzo, Mariangela Gualtieri, Cristina Torres Càceres. L’avvio è il racconto di uno stupro: le vittime descrive agli inquirenti gli abiti che indossava, poi la pièce si concentra sul percorso di uscita dalla violenza da parte della donna, anche attraverso alcuni dialoghi, con il marito, il figlio, la madre, l’assistente sociale, che mettono sulla scena le relazioni malate, i tentativi di togliere dignità alla vittima, gli abusi emotivi, la violenza psicologica alimentando pregiudizi.
Lo spettacolo contiene anche un omaggio a Nadia Murad, nel 2018 vincitrice del Nobel la pace, che le è stato assegnato per tutti gli sforzi per porre fine alla violenza sessuale come arma, il suo rifiuto di restare in silenzio e vergognarsi e, invece, la scelta di parlare con coraggio evidenziando quanto subito, un calvario comune a centinaia di altre vittime.
Il finale è un messaggio forte, un appello e un passaggio cruciale per rapporti liberi dalla violenza, “Sii dolce con me”, perché in ogni rapporto tra esseri umani, donne e uomini, ma non solo, non devono mai mancare dolcezza e tenerezza.
La regia è di Maria Paola Casorelli, del Laboratorio Teatrale dell’Istituto Balbo di Casale, con il coordinamento della professoressa Adriana Canepa; gli interventi musicali e le coreografie sono a cura del Liceo Musicale e Coreutico Umberto Eco di Alessandria, nelle persone dei professori Enrico Pesce, Emanuella Filomeno e Tatiana Stepanenko; l’Istituto Leardi - Polo della Creatività ha collaborato per la parte di coordinamento (professore Carlo Berrone) e di grafica e comunicazione (professore Ilenio Celoria e professoressa Arianna Carrera)
Lo spettacolo è aperto a tutta la cittadinanza, fino ad esaurimento posti, previa prenotazione tramite la mail: maria58casorelli@gmail.com.
I numeri di #SAVE3
Il percorso, articolato, di formazione, per studenti e docenti, ha coinvolto 6 istituti scolastici del territorio, di grado diverso di istruzione, 17 classi, oltre 340 alunne e alunni e più di 100 insegnanti. Al fianco di me.dea, per la prima volta, hanno lavorato gli operatori di AlterEgo, che dal 2018 si rivolge, soprattutto, agli uomini autori di violenza. Tra i partner anche Avis Casale e Fuoricampo Film.
Dichiarazioni
Il Sindaco di Casale Monferrato, Emanuele Capra.
"Arte e cultura sono elementi strategici per il loro ruolo cruciale nello sviluppo sociale e del territorio, tanto che ho voluto esercitarne direttamente le funzioni e lo spettacolo 'Se domani non torno' è un esempio significativo di come esse possano diventare strumenti concreti di educazione alla parità e al rispetto reciproco. Per questo motivo ho voluto sostenere questa iniziativa anche con un contributo economico, convinto che sensibilizzare attraverso la musica, la danza e la recitazione permetta di trasmettere messaggi importanti in modo diretto ed empatico. Progetti come questo aiutano a costruire relazioni sane, comunità più consapevoli e cittadini capaci di distinguere il bene dal male, operando con buon senso e responsabilità verso il futuro della nostra società".
L’Assessora alle Pari Opportunità Annalisa Rizzo, l'Assessore all'Istruzione, Formazione e Lavoro Fiorenzo Pivetta, l'Assessora alle Politiche Giovanili, Volontariato, Associazionismo Irene Caruso.
“Sosteniamo con convinzione “Se domani non torno”, un’iniziativa che unisce istituzioni, scuole e associazioni in un importante percorso di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne. Il coinvolgimento attivo degli studenti dimostra quanto la cultura e la creatività possano diventare strumenti fondamentali per promuovere il rispetto, la consapevolezza e la prevenzione. Invitiamo tutta la cittadinanza a partecipare a questo momento di riflessione condivisa, segno dell’impegno della nostra comunità nel contrasto a ogni forma di violenza”.
La Presidente di me.dea, Sarah Sclauzero.
“Con ‘Se domani non torno’ abbiamo voluto trasformare la sensibilizzazione in un’esperienza che arriva al cuore, attraverso la forza della musica, della danza e della parola. Questo spettacolo è il frutto di un percorso condiviso con le scuole, che sono presidi fondamentali di educazione al rispetto e alla parità. Il progetto #SAVE3 dimostra che la prevenzione della violenza di genere comincia dall’ascolto e dall’educazione, e che solo creando una rete tra istituzioni, insegnanti, studenti e famiglie possiamo davvero cambiare la cultura che la alimenta. La nostra speranza è che ogni ragazza e ogni ragazzo che hanno partecipato portino con sé un messaggio di libertà e di consapevolezza, perché solo relazioni fondate sul rispetto possono costruire un futuro senza violenza”.
ll Dirigente Scolastico dell’Istituto Umberto Eco, Roberto Grenna.
“Ritengo sia doveroso che tutte e tutti affrontino ogni giorno il tema della violenza contro le donne. Tale argomento va trattato con ogni mezzo, in ogni luogo. La scuola, zona protetta in cui si formano le coscienze delle future classi dirigenti, delle donne e degli uomini del domani, è certamente tra le realtà più importanti in cui porre in essere tutti i mezzi possibili affinché cessi uno stillicidio orribile che ricade principalmente sulle donne di ogni età e di ogni livello sociale. Per questo sono grato a me.dea per l’importante lavoro che svolge sul nostro territorio e nelle nostre scuole e sono felice che i nostri istituti, “Eco”, “Balbo” e “Leardi” abbiano posto in essere, in sinergia, le loro importanti risorse intellettuali, artistiche e umane per contribuire a scuotere le coscienze di un mondo che stenta ad assumere consapevolezza del bello e del giusto difendendoli a ogni costo. Grazie a tutte e a tutti per l’impegno profuso al fine di rendere possibile questo evento”.
La Dirigente Scolastica dell’Istituto Cesare Balbo, Emanuela Cavalli
“Sono profondamente orgogliosa del lavoro svolto dalla nostra comunità scolastica e in particolare dal nostro Laboratorio Teatrale nell’allestimento dello spettacolo teatrale 'Se domani non torno' dedicato al tema della violenza sulle donne, proprio oggi in cui si celebra la Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne. Questo progetto rappresenta molto più di un’esibizione: è un percorso di consapevolezza, di responsabilità e di partecipazione attiva da parte delle nostre studentesse e dei nostri studenti. Attraverso il linguaggio del teatro, i ragazzi hanno saputo dare voce alle emozioni, alle domande e ai valori che desideriamo promuovere ogni giorno: il rispetto, l’ascolto, l’empatia e la dignità di ogni persona. Il loro impegno, insieme alla professionalità dei docenti e di tutte le figure coinvolte, in modo particolare Maria Paola Casorelli e la prof.ssa Adriana Canepa, dimostra quanto la scuola possa essere un luogo di crescita culturale e civile, attraverso la sinergia con le realtà attive sul territorio, in questo caso il Centro Antiviolenza me.dea e il Comune di Casale Monferrato, che mette a disposizione la splendida location del Teatro Municipale. Speriamo che questo spettacolo possa contribuire a mantenere alta l’attenzione su un tema che riguarda l’intera società e che richiede coraggio, educazione e dialogo. Ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile questa iniziativa, certi che la cultura e la formazione siano strumenti fondamentali per costruire un futuro libero da ogni forma di violenza”.
La regista dello spettacolo, Maria Paola Casorelli
''Da quando ci è stato proposto questo progetto i ragazzi del Laboratorio Teatrale hanno lavorato con grande entusiasmo e partecipazione, assimilando non solo nella memoria ma soprattutto nel cuore i testi proposti, comprendendo l'importanza della giornata del 25 novembre del significato del loro ruolo di promotori di significati e valori profondi, quali il rispetto e la dignità di ognuno”.